SAN DEMETRIO CORONE ( di Adriano Mazziotti) – Prosegue così il percorso iniziato nell’agosto 2001 dalla manifestazione che si è ritagliata uno spazio importante nel panorama artistico e letterario in Calabria, diventando un valido e ricercato punto di riferimento per coloro che operano in questi due settori. Intitolata “Luoghi e realtà di ricerca tra identità e mutamento” e curata dal critico d’arte calabrese Teodolinda Coltellaro, la vetrina di lavori su tela e composizioni in versi resterà aperta al pubblico fino al 20 settembre.
Organizzata dalla Amministrazione comunale, che anche quest’anno ha affidato la presidenza alla pittrice Maria Credidio, ispiratrice della iniziativa sin dalla sua istituzione, la Biennale 2011 conta la partecipazione di trentuno artisti selezionati dalla Coltellaro: Salvatore Anelli, Caterina Arcuri, Andrea Biffi, Francesco Antonio Caporale, Carmine Cianci, Antonello Curcio, Maria Credidio, Leonardo D’Amico, Danilo De Mitri, Giulio De Mitri, Teo De Palma, Elena Diaco-Mayer, Pasquale De Sensi, Erelin, Isidoro Esposito, Franco Flaccavento, Alfredo Granata, Ombretta Gazzola, Massimo Maselli, Max Marra, Giuseppe Negro, Fabio Nicotera, Enzo Palazzo, Vincenzo Paonessa, Salvatore Pepe, Tarcisio Pingitore, Tommaso Pirillo, Gianfranco Sergio, Antonio Saladino, Giulio Telarico, Silvio Vigliaturo.
“L’intento- scrive il critico Coltellaro- è stato quello di dare origine a fecondi momenti di confronto e di interazione comunicativa, costruendo una dimensione espositiva in cui artisti calabresi e artisti che con la Calabria intrattengono proficui rapporti di scambio culturale e operativo, possano dialogare accomunati dalla stessa tensione esplorativa, da quel sentire il senso più profondo del proprio tempo, dal quell’indomito desiderio del nuovo che ne fermenta i pensieri nonché da quell’indefinibile cognizione profetica, in grado di cogliere partiture segniche sostanziali, che li fa eterni viandanti nelle estensioni e nei territori dell’arte”.