BARILE (di Lorenzo Zolfo) – Nell’ex convento carmelitano “Padre Minozzi” del centro arbereshe, in occasione dell’evento enogastronomico “Tumact me Tulez (piatto di tagliatelle mollicate con sugo alle noci), Aglianico e paniere dei prodotti tipici”, promosso dalla pro-loco, lo scorso 15 settembre si è tenuto un convegno dal tema: “Parco delle Cantine…per uno sviluppo possibile e compatibile. Accordo di programma”. Ventuno Comuni della provincia di Potenza(tra questi rientra anche Barile con le consciutissime cantine, teatro del famoso film di Pasolini, “Il Vangelo secondo Matteo”) hanno sottoscritto un accordo di programma sulla valorizzazione delle cantine,ed attendono dalla Regione Basilicata l’approvazione con una legge regionale. A coordinare gli interventi delle autorità presenti, tra queste l’assessore regionale alle attività produttive, Rosa Mastrosimone, il giornalista Gennaro Grimolizzi, domostratosi all’altezza della situazione. Ai saluti del presidente della pro-loco Daniele Bracuto e del Sindaco di Barile, dott. Giuseppe Mecca (questo prestigioso ex convento per il 2° anno consecutivo ospita questo evento enogastronomico. Un ringraziamento va al vice Sindaco Antonio Murano per aver portato avanti il progetto delle nostre cantine, già teatro di eventi culturali, artistici ed enogastronomici. La presenza di Mastrosimone sicuramente darà riscontro alle nostre richeste sul parco urbano delle cantine. Ringrazio la presenza di F.Rondinella, presidente di Aglianica, che ha vinto il bando per la gestione di questo ex convento, sono convinto che darà continuità ad iniziative di valorizzazione dell’enogastronomia del vulture-melfese”. Un ringraziamento particolare è stato rivolto al Sindaco di Sant’ Angelo Le Fratte, Michele Laurino, Comune capofila del progetto parco urbano delle cantine. Ogni anno S.Angelo Le Fratte, con la valorizzazione delle proprie cantine, riesce a far arrivare 50 mila persone. Il Sindaco ha detto: “ben 21 Comuni fanno parte di questo accordo di programma parco urbano delle cantine e ci auguriamo che la Regione Basilicata li inserisca tutti nella legge regionale, prossima ad essere approvata perché una volta messi in rete, attraverso un lavoro sinergico, possono diventare un volano di sviluppo dei nostri territori”. Sulla stessa lunghezza d’onda il Sindaco di San Chirico Raparo, Claudio Borneo: “E’ giunto il momento di decidere come portare a termine il progetto delle cantine, unico in Italia. Pur se le esigenze sono diverse, è ora di mettersi in un tavolo e definire”. Per il Comune di Chiaromonte al posto del Sindaco Vozzi, era presente l’assessore al ramo: “l’esperienza che ci ha fatto condividere questo progetto è venuto dalla consapevolezza che i nostri centri hanno qualcosa di prezioso. Da questo progetto si trae occupazione ed impulso”. Il Sindaco di Missanello,Senatro Vivoli ha sostenuto: “con l’attivazione di questo progetto riusciremo a valorizzare le nostre cantine, abituali ritrovo dei nostri antenati, con la loro valorizzazione, recupereremo l’identità storica ed antropologica dei nostri paesi”. Antonio Placido, Sindaco di Rionero in Vulture ha esaltato questo progetto: “finalmente ragioniamo non più dentro un’area omogenea, ma allargando gli orizzonti. Il nostro territorio è l’unica risorsa che ci dà sicurezza, in un panorama nazionale incerto e nebuloso. La Regione Basilicata deve aiutarci a riqualificare le nostre cantine”. L’assessore regionale, Rosa Mastrosimone, ha rassicurato i relatori: “ da qui a qualche giorno, mi auguro che parta questo progetto che, insieme all’Enoteca regionale con sede a Venosa, possano profondere ancora di più certezze al mondo vitivinicolo, settore trainante della Basilicata. Il prossimo 3 ottobre saremo a Londra, il 5 a S.Pietroburgo a promuovere i vini della Basilicata”. Interessati al progetto anche i Comuni di Roccanova e Rapolla.