Categorized | Eventi

FINANZIAMENTI IMPRENDITORIA: SI LAMENTANO I NUOVI PROPRIETARI DELL’EX ARQUATI. I FONDI REGIONALI PER L’IMPRENDITORIA TARDANO AD ARRIVARE.

Posted on 05 gennaio 2011 by admin

GINESTRA – (di Lorenzo Zolfo)

L’ex fabbrica Arquati di Ginestra, chiusa per fallimento dal 2003, è stata ceduta ad un gruppo di imprenditori della zona,che attendono con impazienza il finanziamento regionale. Anzi fanno sapere come mai i finanziamenti tardano ad arrivare, visto che le domande alla Regione Basilicata sono scadute lo scorso settembre? La notizia che un nuovo gruppo di imprenditori abbia rilevato l’ex Arquati ha fatto felice tutto il paese e soprattutto l’amministrazione comunale che ha seguito da vicino la vicenda di questa fabbrica fallita nel 2003, dopo neanche due anni di produzione, lasciando in mezzo alla strada circa 40 dipendenti, la maggior parte del posto. Tutti si augurano che questa fabbrica, che da anni campeggia con i suoi 17 mila metri quadri come una cattedrale nel deserto,posta a due passi dalla costruenda superstrada Oraziana, Rionero-Venosa, dia lavoro, in un momento di forte crisi, soprattutto a gente del posto.
La storia di questa fabbrica, costata allo Stato circa 40 miliardi delle vecchie lire, è abbastanza lunga. Inizialmente, prima del 2000, i è insediata la Serritalia, che produceva infissi e porte, dopo pochissimi anni è stata presa in gestione dalla Leon Sis, sempre per conto della Serritalia, è seguito il fallimento di questa fabbrica (chissà perché falliscono subito nel Sud le fabbriche!) e subentra l’Arquati Sud che rileva questa fabbrica per solo 4 milardi! Un prezzo davvero concorrenziale. L’allora amministratore di questa fabbrica, Franco Arquati, entusiasta di questo acquisto, ebbe a dire: “ abbiamo pagato l’immobile 4 miliardi, contro un valore molto superiore, mentre altri 16 miliardi di lire saranno investiti per gli impianti.
L’Arquati Sud deve allestire il capannone di tutti gli impianti e macchinari necessari alla costruzione delle tende. La scelta della localizzazione si e’ rivelata ancor più felice se si pensa che la Basilicata rientra nel distretto del salotto. Quel triangolo d’Italia e’ specializzato nella manifattura di divani e poltrone, di conseguenza e’ denso di terzisti e fornitori specializzati. Bruciate le tappe in così breve tempo, Arquati Sud inizierà a produrre nella prossima primavera riuscendo a fornire una migliore assistenza ai rivenditori dell’Italia meridionale e a rivolgersi direttamente ai Paesi del Magreb e dell’area balcanica.
In partenza saranno 70 i dipendenti, che raggiungeranno quota 100 nel 2000”. Le selezioni per questa azienda scattano subito, alcuni giovani del posto e dei centri limitrofi, addetti alla produzione di tende e cornici e alla movimentazione delle merci, vengono formati e preparati per tre – quattro mesi a Parma, nella sede centrale. In sostanza, questa fabbrica resta aperta solo per circa due anni, dà lavoro solo a quaranta dipendenti con contratto di formazione-lavoro (altri soldi erogati dallo Stato- Regione) e dichiara fallimento.
Dei 100 lavoratori da occupare e di questi contatti con i Paesi Magreb e Balcanici non si sono mai avuti riscontri! L’Arquati per comprarla questa fabbrica, ha contratto un mutuo con una società finanziaria, che ha rilevato lo stabile quando la Serritalia ha chiuso. La trattativa tra il nuovo acquirente, della zona del Vulture, e la società finanziaria è andata in porto. Entusiasta di questa cessione,avvenuta la scorsa estate, anche il Sindaco del centro arbereshe, Fabrizio Caputo che aveva riferito: “siamo a conoscenza della cessione dell’ex opificio Arquati di proprietà della B.N.P. Paribas ad un acquirente che per ora non è reso pubblico. L’augurio è che questi nuovi imprenditori installino una attività produttiva che possa davvero generare una occupazione stabile per decine di famiglie locali, in un periodo in cui la crisi lavorativa sta sortendo effetti negativi anche nei piccoli centri. L’Amministrazione Comunale resta a disposizione per qualsiasi intervento di attrazione di investimento nella propria area artigianale, ricordando che sono a disposizione in quest’area lotti ad un prezzo di cessione di 10 euro al metro quadro”.

Comments are closed.

Advertise Here
Advertise Here

NOI ARBËRESHË




ARBËRESHË E FACEBOOK




ARBËRESHË




error: Content is protected !!