BOLOGNA (di Giuseppe Chimisso) – Metà della popolazione del pianeta vive momenti tristi, attanagliata dalla paura e da notizie funeste e per di più segregata in casa.
Tutti stiamo attraversando un tempo sospeso che non ci permette di ipotizzare il domani.
In questo momento il mio pensiero è stato più volte vicino ai cittadini di Civita e nell’impossibilità di essere presente a fianco della comunità che mi ha “adottato” e che quindi è diventata la mia comunità, sono solidale inviando un pacco contenente 250 mascherine da distribuire ai dipendenti pubblici che lavorano front-line e agli operatori economici privati, per la tutela della loro salute.
Il mio piccolo dono rappresenta certo una iniziativa che spero, sommata ad altre in essere, possa aiutare i civitesi a superare indenni questi momenti.
Parafrasando un vecchio detto albanese: “GUR, GUR, BËHET MUR”, “Pietra su pietra, si fa il muro”.
Dono metaforicamente la mia piccola pietra per costruire un muro di solidarietà che fermi il virus.
Nel ringraziarla, Signor Sindaco, per la stima è l’affetto ricevuto dalla comunità di Civita, invio un abbraccio ai civitesi tutti e chiedo alla Sua Persona di farsi interprete dei miei sentimenti di amicizia sincera.
Bologna, 08 Aprile 2020
Giuseppe Chimisso
CITTADINO ONORARIO di CIVITA