SAN DEMETRIO CORONE (di Adriano Mazziotti) – E’ stato questo il tema dell’incontro organizzato dal Liceo Classico in collaborazione con gli studenti dell’ultimo anno.
Sulla iniziativa si è soffermata Concetta Smeriglio, dirigente dell’Istituto Omnicomprensivo di cui il Liceo fa parte, che ha sottolineato la validità dell’incontro culturale teso ad ampliare gli interessi e le conoscenze degli studenti anche in ambiti extracurriculari.
L’incontro, moderato dal docente di inglese, Adriano Mazziotti, è servito a fare conoscere alcuni dei tanti scrittori e intellettuali britannici che dalla fine del ‘700 agli inizi del ‘900 si sono avventurati in Calabria, visitando anche qualche comunità italo-albanese e grecanica.
Sul tema ha relazionato, in inglese e in italiano, con dovizia di particolari, il prof. Nicola Ceramella, della Università di Trento, fornendo una interessante sintesi dei resoconti, disegni e libri di viaggi lasciati dai visitatori britannici.
Su Norman Douglas, autore di uno dei volumi più apprezzati sulla nostra regione, “Old Calabria”, (Vecchia Calabria) mai scritti da uno straniero e di cui quest’anno ricorre il primo centenario della pubblicazione, si è soffermato il docente Unical Renato Guzzardi, che ha proposto una carrellata di foto sul raffinato e colto scrittore austro-britannico, raccomandando ai giovani di leggere il libro, che riserva anche un capitolo a S. Demetrio C. e uno alla sua frazione Macchia.
Dallo studente Francesco Damico è partita la proposta rivolta al Comune, rappresentato nell’incontro dall’assessore alla P.I. Damiano Cadicamo, di intitolare una strada o porre una lapide commemorativa di Douglas in un luogo centrale del paese, in segno di riconoscenza per l’attenzione e l’interesse mostrati dallo scrittore verso questo centro.